News dal Campionato Nazionale Csi di Atletica Leggera
Scritto da Marco il Settembre 01 2012 16:01:30
tratto dal sito del Csi nazionale " ... Tocca all'atletica leggera riaccendere il motore delle finali nazionali del Centro Sportivo Italiano. Dal 6 al 9 settembre si svolgerà sul tartan di Castelnovo ne' Monti (RE) - presso il Centro di Atletica Leggera "Fornaciari" in Via Fratelli Cervi 6 - il 15° Gran Premio Nazionale d'atletica, con più di mille atleti attesi al via. Dieci regioni in pista per conquistare gli allori tricolori nelle diverse gare fra corse, lanci, salti e staffette. In gara 1076 finalisti, (629 uomini e 447 donne), in rappresentanza di 10 regioni (Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Sardegna, Sicilia, Molise, Friuli Venezia Giulia). Si comincia venerdì 7 con i 1000 m cadette e i 2000 m cadetti. Domenica, a chiudere il GP, prima della Santa Messa, le staffette svedesi giovanili e le staffetta 4 x 400 assolute.

La delegazione veneta (ben 301 atleti) è la più nutrita, seguita dalla Lombardia (285), dal Trentino Alto Adige (146) e dai padroni di casa dell'Emilia Romagna. Le rappresentanze più folte arrivano da Vicenza (188), Trento (146 atleti), Milano (142) e i locali di Reggio Emilia (105). Il tandem ligure formato da Aldo Sordo (classe 1934) dell'Atletica Cairo (SV) e da Rosanna Martini (classe 1943), della Atletica Varazze, forma la coppia degli atleti più "stagionati". I più giovani sono invece il reggiano Gabriele Bergianti della Pol. Arceto e la sevesina Lucrezia Ferraro (In Robore Virtus), entrambi 10 anni da compiere a dicembre.

Gli atleti del Csi gareggeranno per tre giorni, dal venerdì alla domenica, suddivisi nelle nove categorie previste, nel regolamento maschili e femminili. Nel fitto programma sono previste gare di lanci, salti, velocità e fondo, con gli ostacoli al sabato: 60 metri per allievi/e, 80 metri per le cadette e 100 metri hs per i cadetti e la marcia (ragazzi e cadetti m/f) alla domenica. Il meeting nazionale CSI avrà anche oltre una ventina di atleti con disabilità diverse: "intellettivo-relazionale" o "fisicosensoriale". Si misureranno anche quest'anno in corsia al fianco delle guide e dei colleghi normodotati.

Un anno fa fu il Veneto a rastrellare dal tartan riminese più medaglie: con 51 ori per il comitato di Vicenza e la tripletta fra le società della San Marco Venezia (assente nel 2012) prima nella classifica a squadre maschile, femminile ed assoluta. Quest'anno dopo le Olimpiadi, c'è profumo di record in molte gare. Vedremo chi avrà ala meglio al termine della kermesse nazionale, che torna dopo soli tre anni nell'appennino reggiano. Un segnale di vicinanza, uno slancio di ripresa per tutte le popolazioni emiliane colpite duramente dal sisma della primavera scorsa.


"Un' Emilia viva e partecipe - sottolinea Davide Morstofolini, presidente del Csi reggiano - che ha accolto benevolmente l'idea nata in seno al comitato di Reggio Emilia. Gli atleti delle società sportive operanti nei comuni colpiti dal terremoto, saranno infatti ospitati dalle strutture alberghiere e parrocchiali limitrofe a Castelnovo ne' Monti. Ciò grazie alla sensibilità della Provincia di Reggio e della Comunità Montana. Questo Gran Premio, per noi, vuole essere un segno di speranza oltre a rappresentare un fiore all'occhiello. Siamo pronti - chiosa Morstofolini - ad accogliere il migliaio di partecipanti fra dirigenti, atleti, tecnici e società, con quell'attenzione familiare e quell'intensità sportiva, affinché tutti possano sentirsi come a casa".